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Vivai Selezionati di Rose Piemontesi

 

 

 

 

Piante Classiche e Particolari

C'è un piacere nei boschi senza sentieri, / c'è un'estasi sulla spiaggia desolata, / c'è vita, laddove nessuno s'intromette, / accanto al mare profondo, e alla musica del suo sciabordare:/ non è ch'io ami di meno l'uomo, ma la Natura di più.

George Gordon Byron, Il pellegrinaggio del giovane Aroldo, 1812/18

Innestiamo le rose in 4 mosse

Ci siamo,luglio è arrivato e per chi crea rose inizia un mese cruciale: quello degli innesti.

L'innesto è una procedura delicata, si deve selezionare una gemma dalla pianta che si vuole moltiplicare, incidere la corteccia del portainnesto, inserirla, legarla in modo da favorire l'approssimazione delle due parti et voilà, il gioco è fatto.

Nulla al di fuori dal mondo , per carità,è una pratica che l'uomo conosce da migliaia di anni, basta un pò di manualità ed esperienza, ma quando mancano sia l'una che l'altra le aziende tendono a scegliere una via più facile come la talea.

Non pretendo che vi lanciate alla caccia di cotello e marze, ma per chi volesse cimentarsi vi spiego come facciamo noi.

Ecco il passo passo:

1.recupero della gemma

prendete la pianta che volete riprodurre e scegliete il ramo giusto. Come? Si tratta di un ramo che ha alcune carateristiche: deve essere un ramo cresciuto nella stagione, quindi giovane e deve sorreggere il fiore ormai sfiorito.

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si procede con un'incisione dall'alto al basso fino ad ottenere quello che viene anche chiamato "scudetto", per similitudine di forma, che altro non è se non la gemma da innestare.

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2.incisione del portainnesto

il portainnesto è rappresentato da una rosa cosiddetta "selvatica", potrebbe benissimo essere una rosa canina, che in vivaio abbiamo piantato durante l'inverno. Se siete superappassionatissimi potete anche seminarla, ci vorrà un anno di più ma la soddisfazione sarà enorme.

con un coltellino apposito provvedete ad incidere la corteccia della rosa selvatica senza intaccare il legno.

Serve un taglio verticale di 1.5 cm circa e uno orizzontale fatta in cima, in modo da incidere una vera e propria "T".

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3.inserire la gemma

con la punta del coltello o con una lama arrotondata aprire i due lembi creati con il taglio verticale. Fate attenzione che i lembi si devono aprire facilmente, se si staccassero con fatica e tendessero a rimanere ancorati al legno sottostante o siete troppo in anticipo rispetto al momento ideale o siete arrivati troppo tardi.

Vi auguro che si tratti dell'opzione "A" altrimenti dovrete rimandare al prossimo anno...

fatto questo non resta che inserire lo scudetto di prima avendo cura di far aderire il più possibile la gemma al legno.

4.chiudere il tutto

questa fase è molto importante perchè la legatura con appositi legacci permette di mantenere l'innesto in posizione assicurandone anche l'aderenza tra i soggetti e protegge la ferita.

adesso non resta che aspettare e vedere i risultati dell'attecchimento.

qualcuno di voi ha mai provato ad innestare rose?

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