L'innesto è il sistema che preferiamo per moltiplicare le nostre rose, come vi ho detto non è l'unico, ma è quello che fa la differenza.
Ma dove sta tutta questa differenza? e soprattutto, è verificabile o è solo fuffa?
Il mantra per noi è sempre il solito: "prodotto e cliente"quindi ecco le (mie) risposte:
1.aumenta la vita della rosa una rosa di innesto supera abbondantemente i 25/30 anni di età in vigoria, contro i 5/8 di una rosa di talea che dopo comincia a regredire. Facciamo salve le corrette pratiche di cura alle piante? ovvio che sì.
2.la pianta è più rigogliosa come coltivatori scegliamo con cura il portainnesto (rosa laxa?, multiflora? etc.) in base ai tipi di terreno in cui la rosa verrà piantata. Per fortuna il nostro territorio è molto eterogeneo per cui siamo obbligati ad usare tipi diversi di portainnesto per poter vendere al cliente la pianta giusta per il suo terreno
3.aumenta la resistenza alle malattie questo aspetto è più indiretto che diretto, ma la questione che sta alla base è: se la pianta è più vigorosa è anche più sana per cui si ammala meno frequentemente, esatamente come capita a noi.
4.aumenta il pregio della pianta qui si torna alla padronanza dell'arte, credetemi che siamo rimasti in pochi a saper innestare le rose curandone tutti gli aspetti: dalla scelta della marza, all'incisione fino alla legatura. Tutto questo per essere sicuri di fare un lavoro degno della tradizione che questo lavoro si porta dietro.
5.migliora la capacità di attecchimento potendo scegliere il giusto portainnesto, adatto ai terreni in cui la pianta verrà messa a dinmora, la nostra rosa attecchirà con maggiore facilità e velocità
Vi ricordatre come si fa? oppure vi tocca rileggervi la news?